Vitigni Irpini

Vitigni Irpini

L’Irpinia, corrispondente con buona approssimazione al territorio dell’attuale provincia di Avellino, la più grande per estensione della Campania, è un territorio fantastico, genuino, affascinante, una terra ricca di tradizioni in cui perdersi tra bellezze naturali, borghi stupendi e paesaggi d’altri tempi.
Una zona a dir poco vocata all’eccellenza vinicola, la prima zona dell’Italia meridionale ad aver avuto la DOCG, nel 1993 con il Taurasi, alla quale vanno aggiunte dal 2003 le DOCG Fiano di Avellino e Greco di Tufo.
E’ in questo panorama che nasce da due avellinesi veraci, Antonella e Michele, il progetto “Vitigni Irpini”.

Ciao Antonella, Michele, parlatemi di voi.

Antonella: mi chiamo Antonella Coppola, ho 43 anni e sono la proprietaria del progetto Vitigni Irpini. Dal 2000 lavoro con passione e devozione nel mondo dei viaggi, individuando esigenze e preferenze dei clienti per organizzar loro le migliori esperienze. Mi avvicino al mondo del vino grazie a mio marito Michele, scoprendo così il meraviglioso binomio viaggi – vino.
Michele: mi chiamo Michele Bello, ho 39 anni e sono l’ideatore del progetto Vitigni Irpini. Dal 2006 sono specialista nel settore information technology e dal 2007 mi appassiono al mondo del vino, iniziando un affascinante viaggio ricco di nuove esperienze, tra eventi, degustazioni e visite a diverse cantine.

Quando nasce e qual è la mission del vostro progetto “Vitigni Irpini”?

Il progetto nasce precisamente il 26 giugno 2018 dalla pagina social “Vitigni Irpini”, un modo innovativo per promuovere, attraverso interviste e degustazioni con le aziende vinicole, il nostro amato territorio irpino.
L’idea Vitigni Irpini è stata sin da subito ben accolta dai produttori, dai professionisti del settore e dai semplici appassionati del mondo del vino.
Dopo due anni di lavoro intenso ed incontri con i produttori vinicoli, nella primavera del 2020, in pieno lockdown, realizziamo la nostra idea “Adotta una vite”, un progetto di adozione a distanza che consente di seguire passo dopo passo le diverse fasi di crescita di un singolo filare di vigna, fino a ricevere a casa il proprio vino, contribuendo alla salvaguardia di un territorio ancora intatto.
Vitigni Irpini
è un progetto di promozione turistica del territorio con tour dedicati e servizi esclusivi per garantire, insieme ai produttori vitivinicoli, la qualità nell’accoglienza; la stessa qualità delle eccellenze che i produttori producono facendoci degustare vini unici.
Vitigni Irpini
è un wine shop con spedizione in tutta Italia, con la possibilità di richiedere, dopo l’acquisto, la degustazione online con il produttore, offre una consulenza differente per i professionisti del mondo Ho.Re.Ca, è sempre in crescita, è un vulcano colmo di idee sempre orientate verso l’obiettivo di esaltare i vini dell’affascinante territorio irpino.
Chi arriva in Irpinia può assaggiare almeno 80 diversi tipi di Taurasi, 60 di Fiano di Avellino e altrettanti di Greco di Tufo, diversi per caratteristiche, per esposizione delle vigne, clima, lavorazioni e filosofie di produzione, ognuno con la propria distinta personalità. 

Come hanno accolto il vostro progetto le aziende con cui collaborate?

Ad oggi partecipano al progetto 26 cantine, altre richieste stanno arrivando per poter entrare in questa bellissima “famiglia”. Vitigni Irpini crede nella collaborazione con e tra i produttori, è un progetto apprezzato in quanto basato su fiducia, rispetto, dialogo e confronto, sulla sincerità e sulla professionalità, ma soprattutto sull’amore per il nostro territorio.

Da quanto lavorate nel mondo del vino e da dove nasce la vostra passione enoica?

Michele: sono stato catturato da questo fantastico mondo grazie ad un caro amico, Vittorino; insieme a lui ho iniziato ad assaggiare i vini con un approccio differente, ed è quello che poi ha fatto crescere in me la curiosità che mi ha portato ad intraprendere il mio viaggio enoico, alla scoperta di territori, cantine e nuovi vini da assaggiare.
Antonella: è stato proprio Michele a farmi appassionare al vino, ho iniziato ad avvicinarmi a questo mondo affascinante nel 2013.
Siamo amanti del nostro territorio e con le nostre idee sul mondo del vino cerchiamo di valorizzare l’Irpinia, cercando di far avvicinare le persone ad un turismo “dinamico”, nel quale scoprire in compagnia dei produttori le eccellenze vinicole locali.

Che significato ha per voi il vino?

Il vino versato nei calici fa scoprire territori, storie dei produttori, cultura e tradizione di quel luogo, insegna il processo lavorativo che il produttore svolge, dalla nascita del grappolo fino all’imbottigliamento.
Per questo nasce, all’interno del nostro progetto, “Adotta una vite”.
Il vino fa confrontare, unisce e fa emozionare, è un’esplosione di profumi e sapori, è natura!

Esiste un vitigno al quale siete particolarmente affezionati?

Michele: sono affezionato al Greco, perché viene definito un rosso travestito di bianco e ci si può divertire tanto con gli abbinamenti.
Antonella: sono affezionata all’Aglianico perché da questo vitigno, oltre all’Irpinia Aglianico, in Irpinia si vinifica il Campi Taurasini e il Taurasi; da queste tre tipologie, variabili in complessità, persistenza, e longevità, ci si può divertire molto con gli abbinamenti.
Entrambi amiamo, comunque, la freschezza e i sapori del Fiano.

C’è un libro, una poesia o una canzone che più vi fa pensare alla vostra terra?

La nostra canzone è Amarsi un po’ di Lucio Battisti, perché ci ricorda il nostro primo ballo durante un evento in un’azienda vinicola dell’Irpinia.
Le parole possono rispecchiare il nostro rapporto con l’Irpinia e possono essere legate al nostro progetto Vitigni Irpini:

Amarsi un po’
È come bere
Più facile
È respirare
Basta guardarsi e poi
Avvicinarsi un po’
E non lasciarsi mai
Impaurire…

Avete un sogno nel cassetto?

Uno dei nostri sogni si sta realizzando con Vitigni Irpini, gli altri verranno svelati quando il cassetto si aprirà…

Grazie per la condivisione, in bocca al lupo!

VITIGNI IRPINI
tel 345 5264748 – 338 7699583
info@vitigniirpini.com

Disponibili su VITIGNI IRPINI ho assaggiato:
CAMPI TAURASINI 2015 – Il Cortiglio
COSTA BAIANO 2017 – Villa Raiano
ECLISSI ROSSO 2017 – Case d’Alto
FIANO DI AVELLINO 2018 – Sertura
FIANO DI AVELLINO 2019 – De’ Gaeta
GRECO DI TUFO 2016 – Monte Gloria
PADRE 2012 – La Cantina di Enza
PICOLI 2018 – Bambinuto
RASOTT 2018 – Boccella
RIPA BASSA BRUT METODO CLASSICO – Villa Raiano
TAURASI 2013 – Adelina Molettieri