RIAS BAIXAS, i vini dell’Atlantico – Set 2019 – AIS Monza e Brianza

“Albarino, ouro de terra, sol que encedes amores. Alumea corredoiras e fas esquecer dores. Albarino, doce e claro, meu amigo feticeiro, heiche de beber cantando, heiche de cantar bebendo.”
Ramon Cabanillas
Splendida serata organizzata dalla delegazione AIS di Monza e Brianza dedicata alla “Denominacion de Origen” RIAS BAIXAS, raccontata con competenza e passione dall’amico sommelier Antonio Erba.
Le Rias Baixas sono una serie di quattro insenature di estuari situati sulla costa sud-occidentale della Galizia, una comunità autonoma situata nel nord-ovest della Spagna, una regione verdeggiante affacciata sull’Oceano Atlantico, regno del vitigno ALBARINO.
Una regione affascinante, spesso sconosciuta, lontana da quell’idea di territorio iberico che in molti hanno nel proprio immaginario.
Il vitigno simbolo della “Denominacion de Origen” è l’Albarino, un’uva autoctona con la quale vengono coltivati il 96,6% dei vigneti, un’uva dall’elevata vigoria, con un acino piccolo e una buccia spessa, resistente all’umidità e ai funghi, che regala vini freschi, dalla spiccata acidità, dai colori generalmente tenui, con profumi che ricordano i fiori bianchi, la pesca, l’albicocca, gli agrumi, o in casi di vini più evoluti i fiori gialli e la frutta esotica, oltre ad essere più eleganti e avvolgenti al palato.
Gli altri vitigni coltivati nella regione sono la Loureira, la Treixadura, il Caino e il Godello.
I sistemi di allevamento delle vigne utilizzati sono i tradizionali, a Espaldera (a spalliera) o a Emparrado, una caratteristica pergola, i suoli sui quali i vigneti vengono coltivati sono prevalentemente granitici, il numero dei viticultori è di circa 6000 distribuiti su circa 4000 ettari di superficie.
Il clima nella regione è tipicamente atlantico, in inverno il clima è mite (poca escursione termica, le temperature minime registrate a dicembre e gennaio non scendono quasi mai sotto i 10°C), in primavera e in autunno piove molto (media precipitazioni 1600-1800 mm/anno), l’estate è moderatamente calda (25°C) e ventilata, l’umidità è sempre molto elevata.
La “Denominacion de Origen” è divisa a sua volta in cinque sottozone: Ribeira do Ulla, Val do Salnes, Soutomaior, O Rosal e Condado do Tea.
I vini di questa denominazione, in Italia ancora poco conosciuti, stanno avendo una crescita ed un successo straordinario, il numero delle “bodegas”, degli ettari vitati e degli ettolitri prodotti è cresciuto esponenzialmente negli ultimi 30 anni.
Di conseguenza le “bodegas” hanno cercato di sviluppare nel tempo le migliori qualità espressive del vitigno, scoprendo enormi potenzialità in vini ritenuti per molti anni solo di pronta beva, da bere giovani, stagionali.
E così lunghe permanenze sui lieviti, affinamenti in barrique, vendemmie tardive, spumantizzazioni con metodo classico, hanno portato alla produzione di vini strutturati, complessi, a volte sorprendenti.
Vini in degustazione:

BRUT NATURE – MAR DE FRADES
Il primo vino degustato è stato il primo vino “espumoso” del territorio, prodotto nel 2012 dalla bodega Mar de Frades, fondata nel 1987. Ottenuto con uve 100% Albarino, 15 mesi di affinamento sui lieviti, si presenta di color giallo paglierino brillante con perlage discretamente fitto, offre profumi di fiori bianchi e agrumi, al palato è spiccatamente fresco e sapido.

SANTIAGO RUIZ 2018
Il secondo vino degustato è prodotto dalla bodega di Santiago Ruiz, per tutti il padre dell’Albarino. Ottenuto da uve Albarino 76%, Loureiro 11%, Caino Blanco 4%, Treixadura 5% e Godello 4%, coltivate nella sottozona di Rosal, 13% vol, si presenta di color giallo paglierino, ha profumi moderatamente dolci, frutta esotica, al palato è avvolgente, consistente, comunque fresco.

O ROSAL 2018 – TERRAS GAUDA
Il terzo vino degustato è prodotto dalla bodega Terras Gauda, fondata nel 1989. Ottenuto da uve Albarino 70%, Loureiro 22% e Caino Blanco 8%, 12,5% vol, si presenta di color giallo paglierino, al naso è espressivo, complesso, offre profumi di erbe aromatiche, salvia, menta, al palato è fresco, peculiare, dal retrogusto ammandorlato.

ALALA’ 2015 – NARUPA VINOS
Il quarto vino degustato è il prodotto del sogno di un nonno realizzato dalla nipote, un vino romantico, emozionante, perché il vino prima di tutto è emozione liquida. Ottenuto da uve Albarino 100% si presenta di color giallo paglierino con lievi riflessi dorati, offre profumi caratteristici, note di idrocarburi, minerali, polvere di granito, al palato è caldo, consistente, fresco.

PAZO BAION 2016 – CONDES DE ALBAREI
Il quinto vino degustato è il vino simbolo della bodega Condes de Albarei. Ottenuto da uve Albarino 100% è prodotto tramite una macerazione a freddo ed un affinamento sui lieviti di 6 mesi. 13,5% vol, si presenta di color giallo paglierino con tenui riflessi dorati, offre profumi intriganti, fiori bianchi, gelsomino, frutta a polpa bianca, mela verde, note balsamiche, menta, al palato è fresco, complesso, sapido ed equilibrato.

SELECCION DE ANADA 2010 – PAZO DE SENORAS
Il sesto vino degustato è prodotto dalla bodega Pazo de Senoras, di proprietà famigliare Marisol Bueno Berrio – Ategortua, ed è da molti considerato il miglior vino bianco spagnolo. Ottenuto da uve Albarino 100%, è prodotto tramite un affinamento sui lieviti di 30 mesi e successivamente un affinamento in bottiglia di almeno 12 mesi. 13% vol, si presenta di color giallo paglierino con riflessi dorati, al naso è complesso, note di fiori bianchi e gialli, note vegetali, minerali, balsamiche, al sorso è goloso, equilibrato e persistente.

1583 ALBARINO DE FEFINANES 2018 – PALACIO DE FEFINANES
Il settimo vino degustato è prodotto dalla bodega Palacio de Fefinanes, fondata nel 1904. Ottenuto da uve Albarino 100%, viene prodotto tramite 4 mesi di affinamento in barrique di 1°, 2°, 3° e 4° passaggio e 2 mesi di affinamento in acciaio. 13,5% vol, si presenta di color giallo paglierino, offre profumi floreali, fruttati, mela verde, al palato è morbido, quasi burroso, più internazionale.

GALLAECIA 2013 – MARTIN CODAX
L’ottavo vino degustato è prodotto dalla bodega Martin Codax, fondata nel 1986 da 50 viticultori minifundistas, intellettuali, professori, professionisti, uomini di cultura. Ottenuto da uve Albarino 100% vendemmiate tardivamente (fine ottobre, inizio novembre), 13% vol, si presenta di color giallo dorato intenso, al naso offre profumi di albicocca disidratata, frutta secca, frutta candita, zafferano, al palato è secco, ha un’acidità strepitosa, è molto particolare.

“Por ellos – y por lo que ellos son – yo levanto desde mi casa mi copa de amarillo vino de Albarino. Que Dios les conserve la vida y la bodega, el gusto y la sabidura. Amen.”
Camillo Josè Cela