Numero cinquantacinque

Elisa

Decine di papaveri coloravano di rosso quella collina rigogliosa, creando un paesaggio suggestivo impossibile da ignorare.

L’ampia finestra dominava la parete della vecchia mansarda, permettendo alla luce di quel pomeriggio tiepido di baciare il suo ultimo dipinto.

Seduta sul pavimento in legno osservava in silenzio quel quadro su cui forme astratte e colori vivaci sembravano prendere vita, raccontando storie e sentimenti.

Intingendo il pennello nelle proprie emozioni esternava tutto quello che non riusciva ad esprimere a parole, mettendo a tacere pensieri e realtà.

Incurante delle aspettative di chi le stava accanto non desiderava altro che poter dipingere, non desiderava altro che sentirsi viva.

Val sempre la pena scottarsi col fuoco dei propri sogni.

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