Maurizio Anfosso – KA’ MANCINÉ – Gennaio 2021

Ciao Maurizio, raccontami di te.
Mi chiamo Maurizio Anfosso e ho 51 anni. Sono il factotum dell’azienda; contadino, vigneron e winemaker.
Hai sempre lavorato nel mondo del vino?
No, arrivo dal mondo del commercio, con mio padre fino alla fine degli anni ’90 avevamo un’agenzia di rappresentanze nel campo alimentare. Nel 1998 con mia moglie Roberta abbiamo deciso di ricreare la storica azienda di famiglia, il cui nome “Mancinè” deriva dal soprannome dato ad un mio avo per distinguersi dagli altri Anfosso (era mancino).
Cosa ti piace del tuo lavoro?
Tutto, soprattutto la libertà di vivere all’aria aperta. E poi dare il mio contributo nel cercare di salvaguardare il nostro territorio, riscoprendo e mantenendo viva la tradizione rurale.
Da quanto tempo la tua azienda produce vino?
Siamo nati nel 1998 come azienda agricola, abbiamo conferito le uve ad altre aziende fino al 2005 e dal 2006 siamo usciti con i nostri due primi vini, i cru “Beragna” e “Galeae”, entrambi appartenenti alla DOC Dolceacqua.
Alcuni dati relativi alla tua azienda:
– Ettari vitati: 3 ha
– Numero bottiglie prodotte: circa 20000 bottiglie l’anno
– Vitigni coltivati: Rossese, Massarda (Tabacca), Vermentino, Viognier.
– Regime di conduzione in vigna: biologico non certificato.
Che significato ha per te il vino?
La passione per tradizione e territorio.
Mi piace tutta la storia del mondo contadino, sono un appassionato d’arte ed esprimo la mia producendo i miei vini.
Qual è a tuo parere il vostro vino più rappresentativo?
In riferimento alla pura tradizione il cru “Beragna” (100% Rossese), nel mio modo di vedere il Dolceacqua oggi il cru “Galeae” (100%Rossese).
A quali pietanze li abbineresti?
Il “Beragna” a verdure grigliate, pesce e carni bianche.
Il “Galeae” a carni rosse, anche selvaggina, formaggi erborinati, funghi e tutto ciò che richiama ad un vino più strutturato.
C’è un libro, una poesia o una canzone con cui questi vini si potrebbero sposare perfettamente?
“Vento largo”, un libro di Francesco Biamonti, e “Crêuza de mä”, la canzone di Fabrizio De Andrè.
Artisti del mio territorio, “poesie” che sanno di terra e mare, esattamente come il Dolceacqua.
Hai un sogno nel cassetto?
Continuare a vivere con leggerezza la mia vita, tra arte e lavoro.
Grazie per la disponibilità Maurizio, in bocca al lupo!

KA’ MANCINÉ
Via Maciurina, 7 – 18036 Soldano (IM)
tel 339 3965477
info@kamancine.it
Ho avuto il piacere di assaggiare:
GALEAE 2018
TABAKA 2017