L’ALT(R)A LANGA. STORIE DI BOLLE, GENTILUOMINI E TERRA – Dic 2021 – Ais Monza e Brianza

“… La vita va vissuta
lontano dal paese: si profitta e si gode,
e poi, quando si torna, come me a quarant’anni,
si trova tutto nuovo. Le Langhe non si perdono…”
Da “I mari del sud” di Cesare Pavese
Ricercata ed avvincente serata organizzata dalla delegazione AIS di Monza e Brianza dedicata agli spumanti metodo classico prodotti in Alta Langa, un viaggio sorprendente condotto abilmente con trasporto e maestria dalle amiche Roberta Viotti, sommelier, degustatore AIS e Wset level 3 e Florence Reydellet, sommelier e penna di AIS Lombardia.
Una zona di produzione che comprende la fascia collinare delle province di Cuneo, Asti e Alessandria, ovvero Langhe, Astigiano e Monferrato, situata alla destra del fiume Tanaro e famosa principalmente per la produzione di pregiati vini rossi, in grado di regalare anche spumanti metodo classico di grande qualità ed identità.
Metodo classico che fu prodotto per la prima volta in Italia a metà dell’ottocento proprio in Piemonte da Carlo Gancia, che, dopo aver appreso le tecniche di lavorazione delle uve a Reims, rientra in Italia con l’intenzione di produrre Champagne, e dopo aver individuato i terreni più idonei a coltivare Pinot Nero e Chardonnay, inizia a produrre spumanti metodo classico sul modello francese utilizzando anche uve autoctone (creando anche il Moscato Champagne).
Ai fratelli Gancia, dall’inizio del novecento, si affiancarono le case storiche dell’epoca, avviando la produzione dello spumante metodo classico conosciuta fino al 5 marzo 1990, data in cui le storiche case spumantiere ufficializzarono il “Progetto Spumante Metodo Classico in Piemonte”, un impegno comune per la coltivazione in Piemonte di vitigni Pinot Nero e Chardonnay da utilizzare per la produzione di vini spumanti di qualità.
Proclamata patrimonio Unesco nel 2014, l’Alta Langa è un territorio con altimetria variabile dai 150 a 650 metri s.l.m. ed è caratterizzato da notevoli escursioni termiche e terreni poco fertili, compatti, contraddistinti da marne calcaree e da matrice appenninica, il cui ambiente di coltivazione per la produzione di vini spumanti di qualità è suddiviso tra albese, canellese, acquese, gaviese, tortonese e ovadese.
Il disciplinare di produzione dell’Alta Langa DOCG è sicuramente tra i più severi e rigorosi al mondo e prevede utilizzo di uve min 90% Chardonnay e/o Pinot Nero più max 10% di uve non aromatiche del territorio, vigne poste ad altitudine non inferiore a 250 metri s.l.m., una densità d’impianto non inferiore a 4000 ceppi per ettaro, la produzione di vini esclusivamente millesimati, un affinamento minimo di 30 mesi sui lieviti (36 per la versione riserva) e la produzione nelle tipologie bianco e rosato, con dosaggio da brut a pas dosé.
Attualmente il consorzio Alta Langa DOCG conta 40 produttori associati, sono 70 le diverse etichette prodotte, 90 i viticoltori, 310 gli ettari dedicati distribuiti a macchia di leopardo (un terzo Chardonnay, due terzi Pinot Nero) e 2500000 le bottiglie prodotte annualmente.
Vini in degustazione:

COCCHI – Cocconato (AT)
BIANC ‘D BIANC BRUT 2016 – ALTA LANGA DOCG
Ottenuto da uve 100% Chardonnay raccolte manualmente in cassette da vigne impiantate su suoli di terra bianca marnoso-calcarei, prodotto tramite prima fermentazione in tini di acciaio, maturazione per alcuni mesi in acciaio, rifermentazione in bottiglia secondo metodo classico con affinamento sui lieviti per 48 mesi, sboccatura, successivo affinamento in bottiglia, 12,5% vol.
Si presenta di color giallo paglierino lucente, offre profumi delicati, fiori bianchi, scorza d’agrumi, cedro, lievi note di nocciola tostata; al palato il perlage è finissimo, il sorso è pulito, fresco, nitidamente sapido, fine e di buona lunghezza.
SOBRERO – Castiglione Falletto (CN)
EXTRA BRUT 2017 – ALTA LANGA DOCG
Ottenuto da uve 85% Chardonnay e 15% Pinot Nero raccolte manualmente in cassette durante la fine di agosto da vigna impiantata su terreno argilloso-calcareo, prodotto tramite prima fermentazione in tini di acciaio, maturazione per alcuni mesi in acciaio, rifermentazione in bottiglia secondo metodo classico con affinamento sui lieviti per 36 mesi, sboccatura, successivo affinamento in bottiglia, 12,5% vol.
Si presenta di color giallo paglierino radioso, offre profumi intensi, fiori gialli, frutta matura a polpa gialla, agrumi canditi, note saline; al palato il perlage è avvolgente, il sorso è caratterizzato da freschezza e sapidità rilevanti, è terso, equilibrato e piacevolmente persistente.
ETTORE GERMANO – Cerretta (CN)
EXTRA BRUT 2017 – ALTA LANGA DOCG
Ottenuto da uve 30% Chardonnay e 70% Pinot Nero raccolte manualmente in cassette ad inizio settembre da vigne impiantate su terreni a medio impasto calcarei e pietrosi poste a circa 500-570 metri s.l.m. con esposizione sud-est sud-ovest, prodotto tramite prima fermentazione in acciaio a basse temperature, maturazione sulle fecce fini per alcuni mesi in acciaio con batonnage frequenti, tiraggio durante la primavera successiva alla vendemmia, rifermentazione in bottiglia secondo metodo classico con affinamento sui lieviti per almeno 30 mesi, sboccatura e ricolmaggio con il medesimo vino, successivo affinamento in bottiglia, 13% vol.
Si presenta di color giallo paglierino sgargiante caratterizzato da lievi riflessi buccia di cipolla, offre profumi invitanti, piccoli frutti rossi, agrumi, note di lieviti, sensazioni mentolate, sbuffi salmastri; al palato il perlage è vellutato, il sorso è nitido, freschissimo, sapido, strutturato, equilibrato e lungo, dai ritorni agrumati.
MARCALBERTO – Santo Stefano Belbo (CN)
EXTRA BRUT 2018 – ALTA LANGA DOCG
Ottenuto da uve 30% Chardonnay e 70% Pinot Nero raccolte manualmente in cassette durante l’ultima decade di agosto da vigne impiantate su terreni marnoso-calcarei, prodotto tramite prima fermentazione in acciaio a basse temperature, maturazione in legno usato per 8 mesi con battonage settimanale, nessun trattamento di chiarifica o filtrazione, rifermentazione in bottiglia secondo metodo classico con affinamento sui lieviti per almeno 36 mesi, sboccatura, successivo affinamento in bottiglia, 12,5% vol.
Si presenta di color giallo paglierino intenso e brillante, offre profumi invitanti, mela Golden, agrumi, note di panificazione, nocciola tostata, sbuffi iodati; al palato il perlage è cremoso, il sorso è accattivante, contraddistinto da freschezza e sapidità notevoli, è strutturato, equilibrato, intenso e duraturo, dai rimandi lievemente tostati.
ENRICO SERAFINO – Canale (CN)
OUDEIS BRUT 2017 – ALTA LANGA DOCG
Ottenuto da uve 15% Chardonnay e 85% Pinot Nero selezionate e raccolte manualmente in cassette ad inizio settembre da vigne vecchie di 15-25 anni impiantate su terreni argilloso-calcarei poste a circa 300-500 metri s.l.m. con esposizione est, sud-est, ovest, nord-ovest, prodotto tramite pressatura soffice delle uve in ambiente inerte (azoto), prima fermentazione in acciaio inox a temperatura controllata, maturazione sulle fecce fini per alcuni mesi in acciaio con batonnage frequenti, rifermentazione in bottiglia secondo metodo classico con affinamento sui lieviti per almeno 36 mesi, sboccatura senza aggiunta di vini di riserva, zucchero e distillati, successivo affinamento in bottiglia, 12,5% vol.
Si presenta di color giallo paglierino carico e solare, offre profumi soffici, intensi, frutta matura a polpa gialla, agrumi canditi, note di pasticceria, sfumature tostate, nocciola; al palato il perlage è setoso, il sorso è coerente, fresco, sapido, equilibrato e pulito, dotato di una gradevole lunghezza.
FERDINANDO PRINCIPIANO – Monforte d’Alba (CN)
LEONARDO BRUT 2016 – ALTA LANGA DOCG
Ottenuto da uve 40% Chardonnay e 60% Pinot Nero raccolte manualmente in cassette a metà ottobre da vigne vecchie di 10 anni impiantate su terreni composti da sabbia, argilla e calcare con esposizione sud-ovest, prodotto tramite fermentazione in acciaio con lieviti indigeni per circa 20 giorni, nessuna solfitazione durante la fermentazione, maturazione sulle fecce fini per alcuni mesi in acciaio, tirage con l’aggiunta di mosto secondo il metodo “Solouva” (metodo con il quale vengono prodotti vini a rifermentazione in bottiglia senza la consueta aggiunta di zucchero di canna per provocare la seconda fermentazione e per dosare il vino dopo la sboccatura; al posto del saccarosio, zucchero di canna o barbabietola, viene utilizzato il mosto delle stesse uve, ricco, in modo naturale, di zucchero), rifermentazione in bottiglia secondo metodo classico con affinamento sui lieviti per 30 mesi, sboccatura con aggiunta di mosto, successivo affinamento in bottiglia, 12% vol.
Si presenta di color giallo dorato brillante, offre profumi caratteristici, note lievemente ossidate, polline, frutta matura a polpa gialla, sensazioni balsamiche, sfumature tostate; al palato il perlage è piacevolmente soffice, il sorso è identitario, dotato di freschezza e sapidità nitide, è strutturato, intenso, caratterizzato da un finale persistente e peculiare, che richiama le note olfattive.
F.LLI GANCIA – Canelli (AT)
CUVÉE 60 MESI RISERVA 2011 – ALTA LANGA DOCG
Ottenuto da uve 20% Chardonnay e 80% Pinot Nero raccolte manualmente in cassette da vigne selezionate, prodotto tramite spremitura soffice con storica pressa Marmonnier, prima fermentazione in acciaio e in barriques, maturazione sulle fecce fini per 6 mesi, assemblaggio, tiraggio, rifermentazione in bottiglia secondo metodo classico con affinamento sui lieviti per almeno 60 mesi, sboccatura, successivo affinamento in bottiglia, 12,5% vol.
Si presenta di color giallo dorato cangiante, offre profumi evoluti, fini, frutta matura a polpa gialla, pasticceria, sfumature tostate, noce, sensazioni liquorose; al palato il perlage è avvolgente, il sorso è invitante, fresco, sapido, elegante e persistente, caratterizzato da grande pulizia.
PAOLO BERUTTI – Santo Stefano Belbo (CN)
ROSÉ BRUT 2018 – ALTA LANGA DOCG
Ottenuto da uve 100% Pinot Nero raccolte manualmente in cassette forate durante la seconda metà di agosto, prodotto tramite breve macerazione a freddo delle uve, prima fermentazione in acciaio inox a temperatura controllata, maturazione in acciaio per alcuni mesi, rifermentazione in bottiglia secondo metodo classico con affinamento sui lieviti per 30 mesi, sboccatura, successivo affinamento in bottiglia, 12,5% vol.
Si presenta di color buccia di cipolla vivido, offre profumi intriganti, melograno, ribes rosso, sfumature di zucchero a velo; al palato il perlage è carezzevole, il sorso è verticale, fresco, sapido, dotato di buona struttura e appagante lunghezza, contraddistinto da un finale lievemente amaricante.
“Oggi vedevi la grossa collina a conche, il ciuffo d’alberi, il bruno e il celeste, le case e dicevi: è come è. Come deve essere. Ti basta questo. È un terreno perenne. Si può cercar altro? Passi su queste cose e le avvolgi e le vivi, come l’aria, come una bava di nuvole. Nessuno sa che è tutto qui.“
Da “Il mestiere di vivere” di Cesare Pavese