Il vino

Le tecniche utilizzate per la produzione del vino variano da produttore a produttore, da tipologia a tipologia.
Di seguito sono descritti i processi generici spesso utilizzati per la produzione del cosiddetto “vino convenzionale”, ovvero quel vino definito così per differenziarlo dalle altre categorie di vini, quali i vini PIWI, i vini naturali, i vini biologici, i vini biodinamici e i vini vegani.
Il “vino PIWI” è il vino prodotto dai vignaioli che elaborano i loro vini da alcune nuove varietà ibride di vitigni resistenti alle malattie fungine, non utilizzando quindi erbicidi e/o pesticidi in vigna.
PIWI è l’acronimo di “PilzWiderstandsfahige”, termine tedesco che significa proprio “resistente agli attacchi dei funghi”.
Alcuni dei vitigni PIWI sono il Solaris, il Bronner, il Regent, il Johanniter, il Muscaris, il Cabernet Carbon, il Cabernet Cortis, il Souvignier Gris e il Prior.
Il “vino naturale” è il vino prodotto dai vignaioli che, tramite autoregolamentazione, eseguono il minor numero di interventi sia in vigna che in cantina, non utilizzano pesticidi e fertilizzanti chimici, non utilizzano lieviti selezionati per innescare la fermentazione, non utilizzano additivi nel mosto e nel vino e limitano l’uso dell’anidride solforosa.
Il “vino biologico” è il vino prodotto dai vignaioli che seguono determinate normative in vigna e non nel processo di vinificazione.
La normativa del biologico vieta l’uso di prodotti chimici di sintesi mentre lascia decidere i produttori per quel che concerne l’uso di lieviti selezionati e additivi chimici in fase di vinificazione e affinamento.
Un vino biologico quindi può essere anche naturale ma non è detto che lo sia.
Il “vino biodinamico” è il vino prodotto dai vignaioli che generalmente seguono le ispirazioni cosmologiche di Rudolf Steiner, il quale aveva escluso l’utilizzo dei prodotti chimici anche dalle pratiche di cantina.
Non esistono norme di legge di riferimento ma esistono enti di certificazione.
Il “vino vegano” è il vino prodotto dai vignaioli che in tutti i processi di produzione, sia in vigna che in cantina, non utilizzano nessun prodotto e/o attrezzatura di origine animale.