IL LAZIO CHE NON TI ASPETTI – Gen 2020 – Ais Monza e Brianza

“Senza tradizione, l’arte è un gregge di pecore senza pastore. Senza innovazione, è un cadavere.”
Winston Churchill
Affascinante e sorprendente serata organizzata dalla delegazione Ais di Monza e Brianza dedicata all’enologia contemporanea della regione Lazio, un interessante viaggio alla scoperta di vini particolari, attuali, ma allo stesso tempo legati ad una tradizione spesso ingombrante, un pellegrinaggio enoico condotto magistralmente da Paola Marcone, romana, avvocato, degustatore ufficiale e relatore AIS.
Una regione potenzialmente vocata alla viticoltura contraddistinta da un territorio variegato, incastonata tra mare, colline, laghi, fiumi, caratterizzata da un’esposizione ed una ventilazione ottimale e da suoli prevalentemente vulcanici, tufacei, dalle granulometria differente a seconda della zona, ricchi di sali minerali, una matrice geologica che dovrebbe facilitare la produzione di vini peculiari e di grande qualità.
Una terra dalla tradizione enologica arcaica, spesso bistrattata, omologata come dedita alla produzione di vini semplici e fortemente beverini, ma che negli ultimi anni grazie a vignaioli contemporanei, curiosi e competenti, si sta ritagliando un ruolo importante nella vitivinicoltura nazionale, questo grazie anche alla riscoperta e alla valorizzazione di alcune uve autoctone; Malvasia del Lazio (o Puntinata), Bellone, Passerina, Pampanaro, Maturano, Capolongo, Cesanese d’Affile, Cesanese Comune, Nero Buono, Aleatico di Gradoli e tanti altri vitigni indigeni sono così diventati protagonisti indiscussi nella produzione di etichette pregevoli e marcatamente territoriali.
Scoprendo storia e tradizioni delle principali zone di produzione, dal Viterbese ai Colli Albani, dal Cesanese alla Ciociaria, il cammino virtuale è un continuo richiamo al rapporto viscerale tra vino e territorio, parte integrante del patrimonio culturale e identitario di ogni regione, che può essere scoperto solo spinti da passione, curiosità e scevri da pregiudizi.
Vini in degustazione:

DEANIKE – Olevano Romano (RM)
MARTE 2018 – LAZIO IGT
Ottenuto da uve 100% Passerina raccolte da vigneti posti su suoli vulcanici e calcarei, vinificato tramite spumantizzazione metodo classico, affinato 12 mesi sui lieviti senza sboccatura né dosaggio, 13,5% vol.
Si presenta velato, di color giallo limone, offre profumi dolci e intensi, al palato è pulito, asprinio, ha un’acidità sostenuta e una bolla fine.
E’ un vino semplice, fresco, piacevole, abbinabile ad esempio ad una pizza romana farcita con mortadella.
MONASTERO TRAPPISTE DI VITORCHIANO – Vitorchiano (VT)
COENOBIUM RUSCUM 2018 – LAZIO IGT
Ottenuto da uve 45% Trebbiano, 35% Malvasia del Lazio e 20% Verdicchio raccolte da vigneti posti su terreni vulcanici composti in prevalenza da roccia magmatica, vinificato tramite fermentazione per 15 giorni sulle bucce con lieviti indigeni, affinato per 12 mesi in vasche d’acciaio, 11,5% vol.
Si presenta brillante, di color giallo dorato con riflessi ambrati, al naso è nitido, offre profumi intensi, infuso di camomilla, erbe aromatiche macerate, sensazioni balsamiche, al sorso è particolare, lievemente tannico, marcatamente sapido, dal retrogusto amaricante.
E’ un vino strutturato, abbinabile ad esempio ai cavatelli alla vitorchianese.
DE SANCTIS – Frascati (RM)
ABELOS 2018 – FRASCATI SUPERIORE DOCG
Ottenuto da uve 80% Malvasia Puntinata e 20% Bombino Bianco raccolte da vigneti vecchi dai 35 ai 50 anni posti su terreni vulcanici a 200-250 metri slm con esposizione a sud-est, vinificato tramite breve criomacerazione (qualche ora) del Bombino Bianco, fermentazioni alcoliche separate in acciaio per 15-20 giorni , affinato 6 mesi in acciaio, 13% vol.
Si presenta cristallino, di color giallo paglierino con sfumature dorate, al naso offre profumi freschi, intensi, ginestra, camomilla, susina gialla, al palato è deciso, fresco, spiccatamente sapido, dal retrogusto ammandorlato.
E’ un vino rotondo, corposo, abbinabile ad esempio alla vignarola romana.
PALAZZO TRONCONI – Arce (FR)
FREGELLAE 2016 – FRUSINATE IGP
Ottenuto da uve Pampanaro, Maturano e Capolongo raccolti da vigneti di 5 anni di età posti su suoli calcarei-argillosi a 150 metri slm, vinificato tramite fermentazione alcolica e malolattica spontanee, lieviti indigeni, nessuna stabilizzazione, chiarificazione o filtrazione, affinato per 12 mesi in cemento con passaggio in botte d’acacia da 500 hl, 12,5% vol.
Si presenta cristallino, di color giallo dorato, offre profumi floreali, camomilla, dolci, miele d’acacia, è un’esplosione di erbe aromatiche, al sorso è accattivante, fresco, sapido.
E’ un vino pieno, strutturato, abbinabile ad esempio alla tiella di Gaeta.
IL VINCO – Montefiascone (VT)
CANAJO’ 2018 – VDT
Ottenuto da uve 100% Canaiolo Nero raccolte da vigneti posti su suoli vulcanici, franco-sabbiosi a 380 metri slm, vinificato tramite fermentazione spontanea senza controllo della temperatura, macerazione sulle bucce per 8 giorni in tini di cemento, affinato per 4 mesi in acciaio e 3 mesi in cemento, 12,5% vol.
Si presenta limpido, di color rosso rubino, al naso è pulito, offre profumi fruttati, frutti rossi croccanti, speziati, al palato è piacevole, ha un tannino gentile, una lieve carbonica che lo rende velatamente piccante, è sapido.
E’ un vino immediato, piacevole, comunque corposo, abbinabile ad esempio al luccio in umido.
BERUCCI MARIA ERNESTA – Piglio (FR)
L’ONDA 2015 – CESANESE DEL PIGLIO DOCG
Ottenuto da uve 90% Cesanese d’Affile e 10% Cesanese Comune raccolte da impianti degli anni ’70 con sistema di allevamento ad alberello alto posti su suoli argillosi vulcanici, vinificato tramite fermentazione spontanea senza aggiunta di lieviti, affinato per 15 mesi in botte di rovere di Slavonia da 11 hl, 14,5% vol.
Si presenta di color rosso granato, offre profumi fruttati, speziati e tostati, prugna, liquirizia, caffè, cioccolato fondente, al sorso è caldo, avvolgente, ha una bella freschezza e un tannino setoso.
E’ un vino potente, persistente, abbinabile ad esempio al timballo di Bonifacio VIII.
COLACICCHI – Tufano (FR)
ROMAGNANO 2014 – LAZIO IGT
Ottenuto da uve 50% Cesanese d’Affile, Merlot e Cabernet Sauvignon raccolti da vigneti di 6 ettari a sud est del centro di Anagni (FR), vinificato tramite fermentazione spontanea, senza aggiunta di lieviti, affinato per 1 anno in botte da 20 hl, 14,5% vol.
Si presenta di color rosso rubino fitto, offre profumi freschi, fruttati, erbacei e vegetali, al sorso è energico, caldo, tannico, dal retrogusto lievemente amarognolo, lievemente verde.
E’ un vino persistente e gagliardo, abbinabile ad esempio al pecorino di Picinisco.
“Vale più un bicchiere de Frascati, che tutta l’acqua der Tevere.”
Proverbio