I VINI DELLA LUNA. TERRE DI CONFINE: LUNIGIANA – Set 2021 – Ais Monza e Brianza

“In Lunigiana l’è mei da sé”
Fausta Belli e Martina Vesco
Affascinante e sorprendente evento organizzato dalla delegazione AIS di Monza e Brianza dedicato ai vini della “Terra della Luna”, la Lunigiana, una serata condotta con passione ed entusiasmo dall’amica Alessandra Marras, sommelier, degustatore AIS e grande conoscitrice della Toscana enoica.
Una zona storica, incastonata tra Liguria, Emilia-Romagna e Toscana, tra le Alpi Apuane, la dorsale appenninica ed il mare, amministrata dalle province di Massa Carrara e La Spezia, il cui nome compare già nel 1141 per indicare il territorio che era stato del municipio romano della città di Luni e della sua diocesi medievale; una terra di confine, di passaggio, crocevia di popoli e tradizioni, che ciò nonostante mostra fin dall’antichità una forte caratterizzazione ed una forte unità culturale.
Un’immensa riserva di biodiversità viticola, con un patrimonio ampelografico distinto dal resto della regione, ed in cui il vitigno maggiormente diffuso è il Vermentino, il “principe” delle 188 varietà individuate dall’Università di Pisa a seguito di un progetto nato nel 1994 con l’intento di individuare, recuperare e tutelare le varietà dei vitigni autoctoni della Lunigiana, alcune delle quali a rischio erosione genetica, e che ha visto in una prima fase la creazione di un “vigneto Collezione”, con 60 tra le varietà più significative (di cui 25 classificate come autoctone) messe a dimorare nel Campo di Teglia, 1 ettaro di terreno all’interno del parco della Villa Pavesi Ruschi.
Albarola, Durella, Pollera, Livornese Bianca, Barsaglina, Caloria, Groppello di Santo Stefano, Groppello Gentile, Schiava Gentile, Vermentino Nero, Bracciola Nera, Colombana Nera, sono solo alcuni dei vitigni presenti in questo territorio rigoglioso e di selvaggia bellezza.
In Lunigiana sono presenti due denominazioni, Val di Magra IGT (creata nel 1995) e Colli di Luni DOC (creata nel 1989).
La zona della denominazione Val di Magra IGT è caratterizzata da un clima continentale-mediterraneo, ha una temperatura media annuale che si attesta intorno ai 15°C ed un’elevata piovosità (1500-1700 mm/annui) con scarse piogge estive ed aridità nei mesi di luglio e agosto, ed è contraddistinta da una ventilazione ben presente e grandi escursioni termiche.
Con un’orografia estremamente variabile (da pianeggiante a collinare sino a 500 m s.l.m.), ha un esposizione ovest sud-ovest ed un ambiente variegato, luminoso; i terreni sono prevalentemente di natura silicea o siliceo-argillosa, e scarsamente dotati di calcare, con suoli ben drenati.
I vini della Val di Magra devono la loro peculiarità ad una maturazione prolungata sulla pianta, in un clima temperato ma caratterizzato segnatamente nella fase finale da un’elevata escursione termica tra il giorno e la notte.
Per molti anni la viticoltura è stata condotta in condizioni di promiscuità, solo dalla fine degli anni ’80 si è passati ad impianti specializzati di moderna concezione, con densità compresa tra le 4000 e le 4800 piante per ettaro e forme di allevamento “a capovolto” o a Guyot, con poche gemme, anche se tuttora resistono pratiche peculiari come l’allevamento con tutore vivo (viti maritate con acero, frassino, olmo), l’intreccio dei capi (“torciglione”, per contenere la vigoria della vegetazione) e l’impalcatura del primo filo molto alta (120 cm e oltre, per scongiurare attacchi fungini al grappolo).
Nella Val di Magra IGT, i vini bianchi devono avere come vitigni base (da soli o congiuntamente) Vermentino, Albarola, Durella, Trebbiano Toscano e Verdello Bianco, i vini rossi Pollera, Ciliegiolo, Groppello e Merlot, i vini rosato Pollera e Ciliegiolo.
I vini con la specificazione del vitigno nel nome devono avere almeno l’85% del vitigno corrispondente.
Il titolo alcolometrico volumico naturale minimo deve essere almeno 10% per tutte le tipologie, 10,5% per i Val di Magra con specificazione del vitigno, e la resa massima dell’uva non dovrà essere superiore all’80% per tutte le tipologie di vino.
La zona della denominazione Colli di Luni DOC è caratterizzata da un clima mediterraneo, ha una temperatura media annuale che si attesta intorno ai 13°C e precipitazioni intorno a 1230 mm/annui, è contraddistinta da una ventilazione ben presente e grande luminosità.
E’ un’area calda con calore continuo, particolarmente indicato per il Vermentino e per le uve a bacca rossa, si presta a vitigni esigenti in temperatura e a maturazione media o tardiva.
L’altitudine dei terreni coltivati a vite è compresa tra lo 0 e i 700 m s.l.m. (anche se la quota prevalente è tra i 100 e i 200 m s.l.m.), hanno una pendenza tra il 10 ed il 20%, un’esposizione prevalente orientata verso sud-est, ed una distanza dal mare compresa tra o e 14 Km.
I terreni dei rilievi collinari sono contraddistinti da sedimenti marini (torbiditi) a composizione argillosa-arenacea, mentre quelli delle pianure e fondovalle da sedimenti fluviali limoso-franchi, i suoli sono moderatamente profondi, con tessitura franco-grossolana.
Si possono individuare 4 macrozone principali; una fresca di collina (Boiano, Arcola, Fosdinovo, Ponzano Superiore) con terreni a medio impasto caratterizzati dalla presenza di argilla che mantieni i suoli “freschi” nonostante le pendenze, una bassa di collina e pianura (Sarzana ed in parte Castelnuovo ed Ortonovo) con terreni più sciolti franco-limosi in cui il Vermentino trova un equilibrio tra maturità zuccherino e livello acido pressoché costante nella varie annate, una zona di pianura (piana di Luni) con abbondante sabbia e ricca di sostanza organica dove le viti manifestano elevata vigoria in conseguenza ad una spiccata fertilità e disponibilità idrica, infine una zona di collina (Ortonovo, Castelnuovo) con terreni sciolti, ricchi di minerali, con un clima caldo e soleggiato in cui sono presenti uve di grande concentrazione, ricche di contenuto zuccherino.
Nella Colli di Luni DOC, i vini rossi (anche nella tipologia Riserva) devono avere Sangiovese minimo 50%, i vini bianchi Vermentino minimo 35% e Trebbiano Toscano dal 25 al 40%, il Colli di Luni Vermentino minimo 90% di Vermentino, il Colli di Luni Albarola minimo 85% Albarola.
Il titolo alcolometrico volumico naturale minimo varia da tipologia a tipologia da 10,5 a 12%, la resa massima dell’uva non dovrà essere superiore al 70%, il vino con menzione Riserva deve essere sottoposto ad un invecchiamento di almeno 24 mesi, può essere menzionata la dizione “Vigna” purché sia seguita dal relativo toponimo e siano rispettate determinate pratiche di cantina, ed è per tutte le tipologie obbligatorio riportare l’annata in etichetta.
Vini in degustazione:

CASTELDELPIANO – Licciana Nardi (MS)
LUNALIES 2019 – TOSCANA IGT
Ottenuto da uve Vermentino Nero e Uva Merla (biotipo Canaiolo Nero) raccolte da vigne vecchie 18 anni poste a 200 metri s.l.m. con esposizione est-ovest, prodotto tramite metodo ancestrale, prima fermentazione con macerazione in pressa, pressatura soffice e lieviti spontanei in vasca d’acciaio, seconda fermentazione in bottiglia attivata dallo stesso mosto conservato a freddo, affinamento sui lieviti per 6 mesi, 11,5% vol.
Si presenta lievemente torbido di color rosa buccia di cipolla, offre profumi caratteristici, petali di rosa, fragolina di bosco, note di lieviti, al sorso ha una bollicina delicata, è scorrevole, gioviale, fresco e nitidamente sapido.
AZIENDA AGRICOLA GIACOMELLI – Castelnuovo Magra (SP)
BOBOLI 2020 – COLLI DI LUNI DOC
Ottenuto da uve 80% Vermentino e 10% Malvasia di Candia raccolte da vigneto impiantato nel 2013 e parzialmente reimpiantato nel 2006 posto a 200 metri s.l.m, prodotto tramite pressatura soffice, fermentazione separata dei due vitigni a bassa temperatura in acciaio, maturazione per 6 mesi sui lieviti in acciaio, successivo affinamento in bottiglia per almeno 2 mesi, 13,5% vol.
Si presenta di color giallo paglierino, offre profumi tipicamente aromatici seguiti da note di fiori gialli, frutta matura a polpa gialla, salvia, miele, al sorso è tagliente, contraddistinto da freschezza e sapidità rilevanti, equilibrato ed intenso, decisamente goloso.
OTTAVIANO LAMBRUSCHI – Castelnuovo Magra (SP)
COSTA MARINA 2020 – COLLI DI LUNI DOC
Ottenuto da uve 100% Vermentino raccolte da vigne vecchie di 30 anni poste a 220 metri s.l.m. con esposizione sud sud-est, prodotto tramite pressatura soffice, fermentazione in acciaio a temperatura controllata (15-18°C), maturazione per 6 mesi in acciaio a temperatura controllata (15°C), successivo affinamento in bottiglia, 13,5% vol.
Si presenta di color giallo paglierino lucente, offre profumi invitanti, susina gialla, erbe aromatiche, salsedine, al sorso è tagliente, fresco e salino, dotato di un finale pulito e nitidamente elegante.
LA FELCE – Casano (SP)
IN ORIGINE 400 – LIGURIA DI LEVANTE IGT
Ottenuto da uve Malvasia, Trebbiano e Vermentino raccolte da vigne vecchie di 60 anni con esposizione sud sud-est, prodotto tramite diraspapigiatura, fermentazione spontanea con macerazione sulle bucce per 10-15 giorni in vasche di acciaio inox da 10 ettolitri, maturazione negli stessi per 6 mesi, successivo affinamento in bottiglia, 13% vol.
Si presenta con un bellissimo color giallo dorato, offre profumi caleidoscopici, fiori macerati, scorza d’arancia, erbe aromatiche, al sorso è rampante, complesso, caratterizzato da un’acidità arrotondata ed una trama tannica ancora ben percepibile.
LUNAE – Castelnuovo Magra (SP)
NUMERO CHIUSO 2017 – COLLI DI LUNI DOC
Ottenuto da uve 100% Vermentino raccolte da vigne storiche vecchie di almeno 40 anni poste a 150-200 metri s.l.m., prodotto tramite macerazione a freddo per 12 ore, fermentazione a temperatura controllata in acciaio inox, maturazione in botte di rovere da 20 ettolitri per circa 18 mesi, successivo affinamento in bottiglia per almeno 18 mesi, 14% vol.
Si presenta di color giallo paglierino luminoso, offre profumi particolari, frutta candita, chinotto, ginger, spezie, erbe aromatiche, mentolo, al sorso è rotondo, morbido, gustoso, discretamente fresco e sapido.
FATTORIA RUSCHI NOCETI – Santa Giustina (MS)
OTTO OTTOBRE 2019 – VAL DI MAGRA IGT
Ottenuto da uve Durella e Luagda raccolte da vigne vecchie di 40 anni poste a 300 metri s.l.m. con esposizione sud sud-ovest, prodotto tramite macerazione pellicolare per 72 ore a temperatura controllata, fermentazione in acciaio, maturazione per alcuni mesi in acciaio, successivo affinamento in bottiglia per almeno 8 mesi.
Si presenta di color giallo dorato radioso, offre profumi fruttati, vegetali e minerali, albicocca disidratata, frutta esotica, erbe aromatiche, note minerali e di idrocarburi, al sorso è maturo, avvolgente, freschissimo e salino, caratterizzato da una persistenza lunghissima.
AZIENDA AGRICOLA LA VIGNA – Santa Giustina (MS)
DIVERSAMENTE DAL SOLITO 2020 – VAL DI MAGRA IGT
Ottenuto da uve 60% Syrah e 40% vitigni autoctoni (Moscatella Nera, Pollera, Durella Nera, Bracciola Nera, Marinello) raccolte da un vigneto promiscuo vecchio di 19 anni posto a 220 metri s.l.m. con esposizione sud sud-est, prodotto tramite fermentazione spontanea con 13-14 giorni di macerazione a temperatura non controllata, imbottigliato sotto azoto, 13% vol.
Si presenta di color rosso porpora, offre profumi di fiori e frutti scuri accompagnati da note di pepe nero e sensazioni minerali, al sorso è caratterizzato da una lieve pungenza, una freschezza straripante ed un tannino bello vivace, ha un finale di buona lunghezza.
MONASTERO DEI FRATI BIANCHI – Mezzana (MS)
BARSAGLINA 2017 – TOSCANA IGT
Ottenuto da uve 100% Barsaglina raccolte da vigne vecchie di 13-15 anni poste a 350-400 metri s.l.m. con esposizione sud-ovest, prodotto tramite fermentazione in acciaio a temperatura controllata con macerazione per 20 giorni a cappello aperto, maturazione in legni medi per almeno 15 mesi, successivo affinamento in bottiglia.
Si presenta di color rosso rubino intenso, offre profumi vinosi, seguiti da golose note fruttate, sentori vegetali, salamoia, al sorso è sorprendente, di grande freschezza e sapidità, corposo ed equilibrato, dal retrogusto di liquirizia.
FATTORIA RUSCHI NOCETI – Santa Giustina (MS)
POLLERA 2016 – VAL DI MAGRA IGT
Ottenuto da uve 100% Pollera raccolte da vigne vecchie di almeno 40 anni poste a 350 metri s.l.m. con esposizione sud sud-ovest, prodotto tramite vinificazione in acciaio con frequenti rimontaggi e delestage, maturazione per il 50% in tonneaux e per il 50% in acciaio per 18 mesi, successivo affinamento in bottiglia per almeno 12 mesi.
Si presenta di color rosso granato, offre profumi complessi, violetta, petali di rosa, frutti rossi, liquirizia, cioccolato bianco, note fungine, al sorso è elegante, avvolgente, fresco, contraddistinto da un tannino ben integrato, un piacevole equilibrio ed una lunghezza appagante.
“Magnar e rosgàr, tuto stà a cuminciàr.”
Detto dialettale