Francesco Battifarano – BATTIFARANO – Febbraio 2021

Ciao Francesco, raccontami di te.
Mi chiamo Francesco Battifarano, ho 44 anni, sono agronomo, enologo e titolare dell’Azienda Agricola Vitivinicola Battifarano.
Hai sempre lavorato nel mondo del vino?
Ho sempre operato in agricoltura e viticoltura, sin da giovanissimo affiancavo mio padre nei lavori in azienda.
Dopo la laurea in agraria ho preso la specializzazione in enologia, e 15 anni fa ho iniziato ad implementare l’attività enologica in azienda.
Cosa ti piace del tuo lavoro?
Essere una sorta di creatore, si parte con l’impiantare un vigneto, si passa alla raccolta dei frutti terminando con la trasformazione in vino, seguendo tutti i processi lavorativi del caso, senza trascurare la successiva fase di commercializzazione.
Di ogni vino prodotto se ne conosce tutta la vita, potrei paragonarlo ad un figlio.
Da quanto tempo la tua azienda produce vino?
Produciamo vino imbottigliato di qualità da circa 15 anni.
Abbiamo sempre fatto agricoltura: uva da vino, frutta, olive, ortaggi e cereali; sono più di 500 anni che la mia famiglia si occupa della gestione di queste terre.
Alcuni dati relativi alla tua azienda:
– Ettari vitati: 35 ha
– Numero bottiglie prodotte: circa 80000 bottiglie l’anno
– Vitigni coltivati: Primitivo, Greco Bianco, Fiano, Sangiovese, Cabernet Sauvignon, Merlot, Pinot Nero, Chardonnay, Syrah, Petit Verdot.
– Regime di conduzione in vigna: agricoltura integrata con diverse operazioni gestite con modalità biologiche come ad esempio confusione sessuale delle tignole, recupero delle acque piovane e di cantina per usi irrigui, inerbimento controllato, zero diserbanti, processo di eliminazione graduale della plastica, partecipazione a progetti di ricerca con università che puntano alla riduzione delle emissioni di CO2 e al ridotto consumo di acqua, conoscenza e misurazione dell’impatto aziendale con lo scopo di ridurlo (carbon e water footprint).
Che significato ha per te il vino?
Da produttore direi che il vino è un ambasciatore del proprio territorio, da consumatore trovo la degustazione di un calice di buon vino un momento di edonismo, piacere e meditazione.
Qual è a tuo parere il vostro vino più rappresentativo?
Ne indico due, “Akratos Rosso” (100% Primitivo) e “Curaffanni Riserva” (Cabernet Sauvignon, Merlot, Primitivo).
A quali pietanze li abbineresti?
Un agnello delle dolomiti lucane alla brace o al forno con patate per l’Akratos Rosso ed uno stracotto di Podolica o di cinghiale per il Curaffanni.
C’è un libro, una poesia o una canzone con cui questi vini si potrebbero sposare perfettamente?
Sono molto affezionato a Battiato, “La Cura” è forse il pezzo che amo di più.
Hai un sogno nel cassetto?
Tanti, ma il primo è assicurare ai miei figli e ai loro eredi un florido futuro in questa azienda che ha rappresentato per la mia famiglia un cardine di prosperità e solidità per 500 anni; spero ce ne siano altrettanti e che l’azienda continui nella tradizione di essere un fulcro di sviluppo sostenibile perfettamente integrato nel territorio.
Grazie per la disponibilità Francesco, in bocca al lupo!

BATTIFARANO
Contrada Cerrolongo, 1- 75020 Nova Siri (MT)
tel 0835 536174
info@battifarano.com
Ho avuto il piacere di assaggiare:
AKRATOS ROSSO 2015
AKRATOS ROSATO 2019
CURAFFANNI 2016