Francesca Piemontese
Ciao Francesca, parlami di te.
Mi chiamo Francesca Piemontese, ho 25 anni, sono sommelier professionista e lavoro in un bar à vin a Cannes, in Costa Azzurra.
Da quanto lavori nel mondo del vino e da dove nasce la tua passione enoica?
La mia passione per il mondo del vino è iniziata circa 6 anni fa in Francia, quasi per caso.
Dopo aver lavorato in vari ristoranti di Cannes, grazie all’intuizione di uno dei miei titolari che non mi vedeva particolarmente felice nel servire semplicemente i clienti ai tavoli, ho avuto l’opportunità di passare a lavorare dal suo ristorante alla sua enoteca.
Inizialmente ero un po’ scettica, era una materia completamente nuova di cui non sapevo assolutamente nulla, anzi, lo vedevo come un settore di nicchia, persino un po’ snob.
Invece poi, lavorando a stretto contatto con il maître sommelier del locale, ho potuto apprezzare giorno dopo giorno il modo in cui raccontava e consigliava i vini ai clienti, come sublimava le portate con l’abbinamento giusto, ho respirato la sua passione e ne sono rimasta affascinata, fino a voler apprendere sempre di più sul quel mondo fino ad allora sconosciuto.
Così, prima ho frequentato un corso di formazione privato, dopodiché, mi sono iscritta alla scuola da “Sommelier Caviste Ambassadeur en Gastronomie” per conseguire il relativo diploma, una scuola impegnativa ma assolutamente formativa, in grado di darmi una visione sul mondo enoico non solo tecnica e sensoriale, ma anche un pizzico alchemica.
E’ stato un periodo duro in quanto lavoravo e studiavo contemporaneamente, con conseguenti orari assurdi, ma è stato un percorso necessario per assecondare la mia sete di conoscenza e che sono contenta di aver affrontato.
Che significato ha per te il vino?
Enorme, ha cambiato la mia vita.
Quando parlo del vino mi sento brillare, in un calice di vino ci sono storia, tradizione, sogni, lavoro, fatica; attraverso il mio lavoro cerco di sensibilizzare le persone ad andare oltre il semplice bicchiere che hanno di fronte, cerco di fargli vedere le cose in maniera differente, provando a coinvolgerle con la mia passione.
Esiste un vitigno al quale sei particolarmente affezionata?
Se devo sceglierne uno dico Syrah, semplicemente perché ottenuto da questo vitigno ho assaggiato il primo vino in grado di lasciarmi senza parole, capace di emozionarmi fino ad amplificare notevolmente la mia curiosità verso questo mondo, un grande “Côte Rôtie” della Valle del Rodano Settentrionale.
Hai un sogno nel cassetto?
Aprire una mia enoteca in Costa Azzurra, un locale lussuoso, curato, con selezioni uniche, dove il vino sia il protagonista principale e dove sia presente anche una piccola cucina gourmet, con il servizio incentrato sulla figura del sommelier.
Un bar à vin esclusivo, senza menù à la carte, in cui i clienti possano affidarsi ai consigli di professionisti esponendo i loro desideri enogastronomici, esaltando il concetto di convivialità.
Grazie per la disponibilità Francesca, in bocca al lupo!
FRANCESCA PIEMONTESE
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