Edoardo Speri – SIRIDIA – Gennaio 2021

Edoardo Speri – SIRIDIA – Gennaio 2021

Ciao Edoardo, raccontami di te.

Mi chiamo Edoardo Speri, ho 36 anni, sono un enologo ed il fondatore di Siridia.

Hai sempre lavorato nel mondo del vino?

Direi di sì, a parte qualche lavoro saltuario in ambito culinario all’inizio della mia carriera lavorativa.
Prima di fondare il ramo di produzione vinicola nell’azienda agricola di famiglia, ho lavorato per 9 anni come enologo in un’importante e rinomata cantina della Valpolicella, nella quale seguivo tutta la filiera di produzione del vino, dall’uva alla bottiglia.

Cosa ti piace del tuo lavoro?

Produrre vino per me è un’arte, nel vino lasci la tua impronta, ogni vino assorbe il carattere, la passione e le speranze di chi lo crea.
Inoltre, ho la possibilità di lavorare a contatto con la natura, con i ritmi scanditi dai suoi tempi.

Da quanto tempo la tua azienda produce vino?

Siridia è un’azienda giovane, nasce qualche anno fa dalla volontà mia e di mia sorella Samuela di produrre i nostri vini, fondando un nuovo ramo nell’azienda agricola di famiglia che già in passato conferiva le proprie uve ad altre cantine.
La prima annata del Valpolicella Classico è uscita nel 2019, abbiamo progetti e speranze che nel tempo si arricchiranno di esperienza, rispettando i tempi di un’evoluzione naturale.

Alcuni dati relativi alla tua azienda:

– Ettari vitati: 5 ha
– Numero bottiglie prodotte: attualmente circa 4000 bottiglie l’anno
– Vitigni coltivati: Corvina, Corvinone, Rondinella, Molinara, Spigamonti, Oseleta.
– Regime di conduzione in vigna: biologico non certificato.

Che significato ha per te il vino?

Il vino per me è una meravigliosa avventura, è sentimento, passione, speranza.
E’ la concentrazione, l’emozione e la tensione che si prova prima di affondare un colpo, proprio come rappresentato nel nostro logo, un arco che tende una freccia verso una stella.
Quando produci il tuo vino sei un tutt’uno con l’ambiente circostante, valuti cosa la natura ti sta offrendo, cerchi di rispettarne tempi e situazioni, consapevole che non sempre puoi sceglierne le condizioni.

Qual è a tuo parere il vostro vino più rappresentativo?

Attualmente è il “Valpolicella Classico” (Corvina, Corvinone, Rondinella, Molinara), ma siamo un’azienda talmente giovane che chissà, magari tra una decina d’anni potrei risponderti in maniera differente.

A quali pietanze lo abbineresti?

E’ un vino gioviale, brioso, conviviale, per questo lo considero un vino quotidiano a tutto pasto, si abbina bene dalla pasta al pomodoro al più semplice e goloso pane e salame.

C’è un libro, una poesia o una canzone con cui questo vino si potrebbe sposare perfettamente?

“Il marchese del Grillo”, il romanzo scritto da Luca Desiato, il libro più divertente che io abbia mai letto.

Hai un sogno nel cassetto?

E’ un sogno semplice ed intimo, riuscire un giorno a guardarmi indietro ed essere soddisfatto per aver realizzato in ambito vinicolo gran parte dei miei progetti.

Grazie per la disponibilità Edoardo, in bocca al lupo!

SIRIDIA
Via Ca’ Righetto, 8 – 37024 Negrar (VR)
info@siridia.it

Ho avuto il piacere di assaggiare:
VALPOLICELLA CLASSICO 2019

DUE CHIACCHIERE CON IL PRODUTTORE