Barolo – Mappa e menzioni geografiche aggiuntive

Ottenuto generalmente da cloni di uve Nebbiolo ad acino piccolo per garantire pigmentazione e carica polifenolica migliore, il Barolo è un vero vanto per i produttori che da generazioni sono impegnati nella produzione di un vino che sa raggiungere livelli di eccellenza assoluta.
Sebbene il Barolo, conosciuto da tutti come “il re dei vini, il vino dei re”, possa essere prodotto solo in un’area ben determinata (11 comuni, Barolo, Castiglione Falletto, Cherasco, Diano d’Alba, Grinzane Cavour, La Morra, Monforte d’Alba, Novello, Roddi, Serralunga d’Alba, Verduno) caratterizzata da colline nate per sollevamento del mare nel periodo miocenico terziario e ricche di calcare, i terreni sui quali vengono coltivati i vigneti per la sua produzione differiscono nella loro composizione; per questo possono esseri divisi in “terreni elveziani” (Serralunga d’Alba, Monforte d’Alba e Castiglione Faletto, terreni ricchi di marne grigie brune molto compatte dai quali si ottengono uve che conferiscono ai vini robustezza, pienezza, tannicità e longevità) e “terreni tortoniani” (La Morra, Barolo, terreni ricchi di marne azzurre meno compatte dai quali si ottengono uve che conferiscono ai vini ricchezza, alcolicità, morbidezza, eleganza e minor longevità).
Il Barolo è uno dei vini che meglio rappresenta il patrimonio enologico italiano nel mondo, non è un vino semplice da ottenere, nella sua filosofia di produzione ci si imbatte in produttori “tradizionalisti” che prediligono un vino più robusto e tannico, da maturare a lungo nelle grandi botti, lasciando che il tempo affini tutte le sue caratteristiche, e in produttori “innovativi” che utilizzano botti piccole e prediligono un vino più morbido e gentile, apprezzabile in tempi brevi.
Il disciplinare prevede un periodo di affinamento rispettivamente di 38 mesi, di cui 18 in legno, per la versione base e di 62 mesi, di cui sempre 18 in legno per la versione riserva.

Tra i “cru” più pregiati, a Serralunga troviamo i cru di Marenga, Rivette, Vigna Rionda, Lazzarito, Gabutti, Prapò, Parafada, Ornato, a Monforte d’Alba il famoso cru Bussia, a Barolo i cru di Cannubi, Sarmassa, Coste di Rose e in parte Brunate, a La Morra i cru di Cerequio, Brunate, Rocche e Monfalletto, a Castiglione Falletto i cru Rocche e Villero.
Il Barolo generalmente si presenta con un bellissimo rosso granato con riflessi aranciati più o meno accentuati a seconda del periodo di affinamento, offre profumi ampi e avvolgenti, con sentori floreali e fruttati (rosa, viola, lamponi, confetture) che nel tempo si impreziosiscono di note balsamiche, profumi speziati e tostati (pepe nero, terra bagnata, liquirizia, tabacco, cuoio, cacao, goudron).
Al palato è generalmente morbido, sapido, tannico, robusto e austero, con note di freschezza percettibili anche dopo anni di invecchiamento, sinonimo di grande longevità.
Di seguito le mappe delle menzioni geografiche aggiuntive, o “cru”, zone ristrette nelle quali la combinazione delle condizioni di microclima, ambiente pedoclimatico e composizione e struttura del terreno determina la particolarità della produzione, menzioni che consentono ai produttori di identificare in etichetta le proprie vigne con orgoglio e appartenenza, sinonimo di tradizione e grande qualità.
VERDUNO – LA MORRA – CHERASCO

Comune di VERDUNO
- Boscatto
- Breri
- Campasso
- Massara
- Monvigliero
- Neirane
- Pisapola
- Riva Rocca
- Rocche dell’Olmo
- Rodasca
- San Lorenzo di Verduno
Comune di LA MORRA
- Annunziata
- Arborina
- Ascheri
- Berri
- Bettolotti
- Boiolo
- Brandini
- Bricco Chiesa
- Bricco Cogni
- Bricco Luciani
- Bricco Manescotto
- Bricco Manzoni
- Bricco Rocca
- Bricco San Biagio
- Brunate
- Capalot
- Case Nere
- Castagni
- Cerequio
- Ciocchini
- Conca
- Fossati
- Galina
- Gattera
- Giachini
- La Serra
- Rive
- Rocche dell’Annunziata
- Rocchettevino
- Roere di Santa Maria
- Roggeri
- Roncaglie
- San Giacomo
- Santa Maria
- Sant’Anna
- Serra dei Turchi
- Serradenari
- Silio
- Torriglione
Comune di CHERASCO
- Mantoetto
RODDI – GRINZANE CAVOUR – DIANO D’ALBA

Comune di RODDI
- Bricco Ambrogio
Comune di GRINZANE CAVOUR
- Bablino
- Borzone
- Canova
- Castello
- Garretti
- Gustava
- La Corte
- Raviole
Comune di DIANO D’ALBA
- Gallaretto
- La Vigna
- Sorano
BAROLO – NOVELLO

Comune di BAROLO
- Albarella
- Bergeisa
- Boschetti
- Bricco delle Viole
- Bricco San Giovanni
- Brunate
- Bussia
- Cannubi
- Cannubi Boschis
- Cannubi Muscatel
- Cannubi San Lorenzo
- Cannubi Valletta
- Castellero
- Cerequio
- Coste di Rose
- Coste di Vergne
- Crosia
- Drucà
- Fossati
- La Volta
- Le Coste
- Liste
- Monrobiolo di Bussia
- Palagallo
- Preda
- Ravera
- Rivassi
- Ruè
- San Lorenzo
- San Pietro
- San Ponzio
- Sarmassa
- Terio
- Vignane
- Zoccolaio
- Zonchetta
- Zuncai
Comune di NOVELLO
- Bergera – Pezzole
- Cerviano – Merli
- Ciocchini – Loschetto
- Corini – Pallaretta
- Panerole
- Ravera
- Sottocastello di Novello
CASTIGLIONE FALLETTO – SERRALUNGA D’ALBA

Comune di CASTIGLIONE FALLETTO
- Altenasso
- Bricco Boschis
- Bricco Rocche
- Brunella
- Codana
- Fiasco
- Mariondino
- Monprivato
- Montanello
- Parussi
- Pernanno
- Piantà
- Pira
- Pugnane
- Rocche di Castigliole
- Scarrone
- Solanotto
- Valentino
- Vignolo
- Villero
Comune di SERRALUNGA D’ALBA
- Arione
- Badarina
- Baudana
- Boscareto
- Brea
- Briccolina
- Bricco Voghera
- Broglio
- Cappallotto
- Carpegna
- Cerrati
- Cerretta
- Collareto
- Colombaro
- Costabella
- Damiano
- Falletto
- Fontanafredda
- Francia
- Gabutti
- Gianetto
- Lazzarito
- Le Turne
- Lirano
- Manocino
- Marenca
- Margheria
- Meriame
- Ornato
- Parafada
- Prabon
- Prapò
- Rivette
- San Bernardo
- San Rocco
- Serra
- Sorano
- Teodoro
- Vignarionda
MONFORTE D’ALBA

Comune di MONFORTE D’ALBA
- Bricco San Pietro
- Bussia
- Castelletto
- Ginestra
- Gramolere
- Le Coste di Monforte
- Mosconi
- Perno
- Ravera di Monforte
- Rocche di Castiglione
- San Giovanni
”Il Barolo è uno dei gioielli più puri dell’enologia mondiale”.
Enologo anonimo